“‘A gravidanza… secondo me!” è il one woman show di Giusy Freccia, energica attrice dal forte carattere comico. Lo spettacolo racconta le fasi della gravidanza come pretesto per riflettere sulla vita quotidiana di ogni donna, mamma e non mamma. Tra i vagheggi dello stato interessante, le responsabilità e le aspettative di lui, l’equilibrio tra stereotipi e impegno, la pièce diventa inesorabilmente qualcosa di comico che fa rivivere i nove mesi in chiave leggera da superare (per chi lo vede lo spettacolo), ma che aiuta a riflettere. Non ci sono afflati da teatro psicologico, e a farlo capire è proprio il “…secondo me”, che con satira crea la canzonatura di un genere che potremmo definire “di vita vissuta”. Ed è in “‘A gravidanza… secondo me!”, che Giusy Freccia racconta la donna, ma con l’ironia di chi vorrebbe vivere quel periodo da uomo. Un intermezzo comico tra attesa, travaglio interiore, forte responsabilità, l’arrivo di un figlio voluto, potuto, in una società che concede e non concede opportunità.
I capitoli da cui è composto lo spettacolo partono dalle modalità di metterlo al mondo in maniera “terrorizzante”, passando per quello che regalano i nove mesi, con la consapevolezza che non si può affrontare una gravidanza da sola perché i consigli “di tutti” diventano echi quotidiani, e soprattutto, i periodi di una donna in preda a momenti di irritabilità inespressa (o troppo espressa) e sensi di colpa; la sua voglia di libertà a quella di non volersi staccare un attimo dalla sua creatura nel pancione, passando per gli incontri di vita di chi non ha potuto o non ha voluto diventare mamma.
Prodotto da FREVARCOM, diretto da Lucio Pierri, con l’amichevole partecipazione di Mery Esposito e Daniela De Vita, con le musiche e testi originali di Francesco Russo, le scenografie di Roberta Di Tommaso, le luci e gli effetti di Pasquale Capasso ed il costumi di Teresa Frecciarulo, uno spettacolo che vale “la dolce attesa” di essere visto in scena.