BIGLIETTERIA
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Assunta Spina teatro delle arti di salerno con serena stella e massimo masielloAssunta Spina teatro delle arti di salerno con serena stella e massimo masiello

Luogo

Teatro delle Arti
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Salerno, SA

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Data

24 Gennaio 2025
Terminato

Ora

21:00

Costo

€ 15,00

Assunta Spina

Assunta Spina è la proprietaria di una stireria, il suo fascino ha sempre attirato l’attenzione degli uomini. Assunta ha una relazione con Michele Boccadifuoco che, per gelosia e possessività, la sfregia e va a processo. Assunta cerca di negare l’accaduto, non per compiere un atto di eroismo ma per un bisogno violento di libertà e di affermazione ma è lo stesso Michele a confessare “lo sfregio” e viene condannato a due anni di galera, da scontare nel carcere di Avellino. Per Assunta sarà quindi difficile vederlo durante il periodo di reclusione, ma ecco che interviene il cancelliere Federico Funelli, il quale può fare in modo che Michele sconti la sua pena a Napoli. Assunta capisce, però, che in cambio Funelli vuole il suo corpo: tuttavia, pur di poter vedere più volte al mese Michele, accetta di concedersi a lui. Fra Assunta e Michele non c’è mai stato amore, ma solo un legame che, per quanto passionale, Assunta non ha mai considerato vincolante. Mentre Michele è in carcere, tra Assunta e Funelli nasce una relazione, senza che lei sappia che lui ha già una famiglia. Col tempo, il rapporto si logora e Funelli si allontana da lei, fino a non farsi più sentire. Una sera, Assunta dà un ultimatum a Funelli e lo costringe ad andare da lei per parlare e chiarire; nel frattempo,  all’insaputa di tutti, Michele è stato scarcerato in anticipo e si reca da Assunta per farle una sorpresa. Quest’ultima, vedendolo, decide di confessare tutto e di dire a Michele della sua relazione con Funelli. Nonostante la sua disperazione all’idea di dover tornare in carcere per colpa di Assunta, Michele , preso un coltello, esce in strada e uccide Funelli. All’arrivo delle guardie, però, Assunta decide di prendersi la colpa di tutto. Nel dramma non mancano concessioni al teatro popolare nella «Sala del Tribunale penale» a Castelcapuano, alle scrivanie  degli uscieri Sgueglia e  Torelli,  approdano nel corso delle udienze  avvocati, curiosi e testimoni e tante figure e figurine che trafficano lungo gli affollati corridoi. È questo il caso della  prima scena che si apre proprio nella gran confusione di una giornata in cui si svolgono nelle tante sezioni contemporaneamente altri  processi

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