Anna Frank
Il Diario
regia di Matteo Salsano
Il Diario di Anna Frank è il racconto della vita di una ragazza ebrea di Amsterdam, costretta nel 1942 ad entrare in clandestinità insieme alla famiglia per sfuggire alle persecuzioni e ai campi di sterminio nazisti. Nel Diario, Anna racconta la vita e le vicende di tutti i giorni, scrivendo le proprie impressioni sulle persone che vivono con lei. Nell’agosto del 1944 i clandestini vennero scoperti e arrestati; furono condotti al campo di concentramento di Westerbork. Anna morirà di tifo a Bergen Belsen, campo di concentramento situato in Germania, nel marzo del 1945.
Alcuni amici di famiglia che avevano aiutato i clandestini riuscirono a salvare gli appunti scritti da Anna all’interno dell’alloggio segreto, consegnandoli poi al padre, che ne curò la pubblicazione avvenuta nel 1947.
Dopo una accoglienza iniziale fredda, mano a mano che il pubblico veniva a conoscenza dei fatti della Shoah, il libro ebbe svariate traduzioni e pubblicazioni (ad oggi è pubblicato in più di quaranta paesi) e rappresenta una importante testimonianza delle violenze subite dagli ebrei durante l’ occupazione nazista. L’idea di questo spettacolo nasce dalla consapevolezza che il racconto della vita di Anna, rivissuto attraverso le pagine del suo diario, è straordinario perché “…Cominci la lettura con l’angoscia di chi conosce già l’epilogo…” E da qui la necessità di raccontarlo, con la regia di Matteo Salsano, forse per esorcizzare quell’angoscia e fare in modo che la paura si sublimi in riflessione.